All’inizio dell’attuale semestre siamo stati contattati dal prof. Galeani, docente del corso di Laboratorio di Automazione 1 presso la nostra Università, che ci ha chiesto aiuto nello sviluppare un ambiente di lavoro uniforme per il suo corso, che contenesse tutti i tool da lui richiesti. Questo ha portato alla creazione di una macchina virtuale Linux, configurata a dovere per le esigenze dei suoi studenti.
In questa guida procederemo passo dopo passo a spiegare come importare questa macchina sul proprio sistema di virtualizzazione per utilizzarla.
Requisiti hardware (minimali):
• CPU: Dual-core (Freq : 1GHz);
• Ram: 1280MB;
• Scheda Video: 128MB di memoria video.
• Consigliati 20GB di spazio libero su HD
Requisiti software:
Oracle VirtualBox installata sul vostro computer
IMPORTANTE:
Nell’utilizzo della macchina virtuale saranno necessarie le credenziali dell’utente
Utente: user
Password: user
Con il comando sudo sarà possibile ottenere permessi da super-user.
Importante inoltre la necessità di una connessione di rete nel seguire questa procedura.
Passo 1: Download immagine macchina virtuale
Scarichiamo dal link il file .OVA della macchina virtuale – xubuntu_lab
Passo2: Importare la macchina su VirtualBox
Una volta avviato VirtualBox, eseguiamo l’importazione dal menù a tendina:
File >> Importa Applicazione Virtuale
Selezioniamo il file .OVA della macchina virtuale, nel nostro caso nella cartella Documenti.
Premiamo “Avanti” e nella pagina a seguire su “Importa”
Attendiamo che il programma abbia concluso l’operazione di importazione.
Passo 3: Primo avvio della macchina virtuale e installazione delle Guest Additions
Una volta completata questa procedura ci ritroveremo con una macchina “minimale”. Mancando alcune impostazioni potremmo riscontrare malfunzionamenti con i tool di sistema, bassa risoluzione dello schermo, o problemi relativi alle prestazioni.
Avviamo per la prima volta il nostro sistema.
Una volta avviata, sempre sul menù a tendina, selezioniamo:
Dispositivi >> Inserisci l’immagine del CD delle Guest Additions
“Scarichiamo” i file richiesti seguendo la procedura guidata all’interno della macchina.
Una volta terminata questa semplice operazione, comparirà l’icona di un CD-ROM sul desktop del sistema virtuale.
Apriamo questa icona e salviamo il percorso del CD-ROM (come nell’immagine)
Tasto Destro Mouse >> Copia
Adesso, avviamo dal menu principale della macchina una Shell Bash (Menù XFCE >> Emulatore di terminale) scrivendo i seguenti comandi:
cd /media/user/VBOXADDITIONS_4.3.20_96996/ sudo sh ./VBOXLinuxAdditions.run
Attendiamo che siano terminata l’installazione per poi spegnere e avviare nuovamente la macchina virtuale.
Alla fine otterremo il seguente risultato.
Passo 4: Impostazioni Hardware e Aggiornamenti
Terminata la fase di importazione e installazione delle Guest Additions, prima di poter usufruire della macchina è necessario impostare adeguatamente l’hardware da dedicare alla macchina e aggiornarla una tantum.
Prima di concludere, è necessario specificare intanto che la macchina sarà già funzionante, quindi questo passaggio non è vitale ma necessario per chi volesse un sistema guest più performante.
Spegniamo nuovamente la macchina e andiamo sulla sezione “Impostazioni” di VirtualBox
Da qui possiamo accedere a diverse sottosezioni da cui possono essere modificati alcuni parametri per l’impostazione delle risorse della macchina. Le impostazioni che illustreremo in questa guida sono le impostazioni riguardanti la sottosezione “Sistema”
In particolare osserviamo la scheda “Scheda madre” e “Processore”:
A) nella prima, il parametro che ci interessa è la “Memoria di Base” (RAM) da dedicare alla
macchina;
B) nella seconda, potremmo selezionare il numero di core della CPU da dedicare al sistema.
Ipotizziamo che il nostro PC abbia un processore con 4 core e 6GB di RAM, per rendere più performante la macchina potremmo dedicare almeno 2GB di RAM e 2 core alla CPU; più il nostro PC sarà potente, più potremo dedicare risorse al sistema ospite.
Infine sarà necessario di tanto in tanto aggiornare la macchina virtuale. Generalmente sarà “lei” a ricordarci di eventuali aggiornamenti presenti. Se comunque questo non dovesse accadere potremmo sempre farlo noi da Terminale.
Aprendo nuovamente un “Emulatore di Terminale”, digitiamo i seguenti comandi.
sudo apt-get update sudo apt-get upgrade
Per qualsiasi altro dubbio o informazione riguardanti la macchina, invitiamo tutti gli studenti a
rivolgersi al docente di riferimento oppure direttamente a noi.
Aggiornamento 07/04/2015:
E’ stato riscontrato un problema relativo all’elaborazione e alla visualizzazione di alcune simulazioni e grafici.
A chi si presentassero problemi sui grafici, basta rimuovere la spunta da “Abilità accelerazione 3D”
nella sezione “Schermo” presente nelle impostazioni.
Invece, nel caso si presentassero problemi con l’elaborazione delle simulazioni, aprire un terminale nella macchina virtuale e scrivere:
sudo apt-get install build-essentials sudo update sudo upgrade